martedì 1 settembre 2009

milano film festival

opus dei al milano film festival nella rassegna "incontri italiani", proiezione il 16 settembre alle 19.00 a parco sempione

http://www.milanofilmfestival.it/2009/programmapersezioni/incontriitaliani/programma.php

Opus Dei at Milano Film Festival for the section "Incontri Italiani", screening on the 16th of September at 9pm in parco sempione

3 commenti:

In God we trust ha detto...

VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA! FERIRE COSI' LA SENSIBILITA' ALTRUI SENZA TENER CONTO DI COSA POSSA ESSER PRESENTABILE E COSA NO. CERTO, E' IL VOSTRO PUNTO DI VISTA, MA MI RITENGO OFFESO DA QUESTA VOSTRA "OPERA" SE COSI' POSSIAMO CHIAMARLA. COMPLIMENTI PER IL VOSTRO GENIO CREATIVO MA DI CERTO NON POSSO DIRE LO STESSO PER I CONTENUTI...DIREI ALQUANTO BANALI E SCADENTI. AUGURI VIVISSIMI.

giovannibraggio ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

oooh... finalmente una critica, decisamente più stimolante rispetto ai complimenti eheh.

Facendo un film come questo sapevamo che saremmo andati incontro alla disapprovazione da parte di qualcuno, io però non trovo il contenuto di "opus dei" così offensivo, credo, e parlo da ex cattolico, che un rapporto con la religione basato sul timore (per la serie "dio ci punirà se lo offendiamo")non sia un rapporto sano, quando si ama qualcosa bisogna saperci ridere su, prenderla in giro e giocarci, come si fa con un amico, e il nostro corto (è un gioco, non certo un "opera" tra virgolette) prende in prestito personaggi biblici per dissacrare soprattutto l'aspetto umano della religione e della società occidentale, e cioè questo materialismo e questa commercializzazione sfrenata, aspetti innegabili di un credo inevitabilmente figlio della società che lo porta in grembo... la religione è fatta dagli uomini e di conseguenza porta con sè molti dei loro difetti (la perfezione è solo di Dio), e io credo che una bella risata sia un ottimo modo per iniziare a ragionarci su e magari affrontarli.
Con ciò non intendo dire che il corto sia nato con scopi tanto impegnativi e importanti, voleva essere per lo più una commedia sarcastica e dissacrante.

giovanni braggio

PS firmo solo col mio nome perchè questo è il mio punto di vista e non posso parlare a nome di tutti e 5 gli autori

PPS il commento eliminato sopra era questo, avevo solo sbagliato la firma, nessuna censura eheh